Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti
Questa categoria di disturbi è connessa alla sofferenza psicologica che segue l’esposizione ad un evento traumatico o stressante e comprende:
- Il disturbo reattivo dell’attaccamento
- Il disturbo da impegno sociale disinibito
- Il disturbo da stress post traumatico
- Il disturbo da stress acuto
- Il disturbo dell’adattamento
Il Disturbo Reattivo dell’Attaccamento e il Disturbo da Impegno Sociale Disinibito possono insorgere in seguito a gravi condizioni di trascuratezza ed esperienze traumatiche. Pur essendo due Disturbi differenti, il DRA e il DSED hanno molti aspetti in comune, soprattutto per quanto riguarda l’eziologia. Entrambi i disturbi, infatti, condividono il requisito diagnostico di trascuratezza (ovvero l’assenza di accudimento adeguato durante l’infanzia; APA, 2013).
La differenza sostanziale risiede nell’espressione sintomatologica: esternalizzante nel DSED; Internalizzante nel RAD
Il Disturbo Post Traumatico da Stress si manifesta in seguito a uno o più eventi traumatici ( in questo caso si parla di “trauma cumulativo”) estremi, ovvero un evento che ha implicato morte o minaccia di morte, o una forte minaccia per l’integrità fisica propria o altrui (aggressioni, rapimenti, incidenti, gravi malattie, ecc.), che la persona ha vissuto direttamente o in modo indiretto.
La risposta comprende paura intensa; ricorrenti e involontari ricordi spiacevoli dell’evento (nei bambini, temi o aspetti dell’evento traumatico possono essere riproposti ripetitivamente nel gioco); incubi; reazioni dissociative (ad esempio flashback), sensazione che l’evento traumatico stia per ripresentarsi, con conseguente disagio intenso all’esposizione a fattori che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico; di conseguenza, evitamento di tutto ciò che viene associato al trauma (oggetti, situazioni o persone).
Possono, inoltre, presentarsi difficoltà a ricordare aspetti importanti dell’evento traumatico e un aumento della reattività generale, con esagerate risposte di allarme; difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno; possono altresì essere presenti irritabilità o scoppi di collera; difficoltà a concentrarsi; marcata riduzione di interesse o partecipazione ad attività significative; esagerate convinzioni negative su sé stessi e/o sul mondo; persistente incapacità di provare emozioni positive.
L’insorgenza del disturbo può avvenire anche a distanza di mesi dall’evento traumatico e la sua durata può variare da 1 mese fino alla cronicità.
Disturbo da stress acuto
Il Disturbo da stress acuto si distingue dal precedente per un quadro sintomatologico più intenso ma limitato ad una durata che va da 3 giorni a 1 mese al massimo.
Disturbo dell’adattamento
Si parla di Disturbo dell’adattamento quando, a seguito (entro 3 mesi) di un evento stressante, l’individuo manifesta una marcata sofferenza sproporzionata rispetto alla gravità o all’intensità dell’evento stressante in sé, con una conseguente significativa compromissione del funzionamento in ambito familiare, sociale e lavorativo.