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Stimolazione cognitiva

La neuroplasticità è la capacità del cervello di essere modellato. Un tempo si credeva che questa capacità riguardasse soltanto l’infanzia. 

Al contrario, le ultime ricerche sulle neuroscienze hanno dimostrato che la struttura del cervello si modifica per tutto l’arco della vita e grazie a questa capacità del cervello è possibile prevenire patologie neurodegenerative e ripristinare funzioni cognitive compromesse. 

 E’ su queste nuove conoscenze che si basa la stimolazione cognitiva che racchiude tutti gli interventi che prevedono attività che hanno come obiettivo l’incremento o la stabilizzazione di abilità cognitive come percezione, apprendimento, linguaggio, pensiero, attenzione, memoria, motivazione ed emozione.

Possiamo identificare due principali ambiti applicativi della stimolazione cognitiva:

  • Riabilitazione cognitiva: comprende esercizi destinati a ripristinare le funzioni cognitive danneggiate. Questo danno può derivare da diverse cause, come ad esempio un trauma, un deterioramento cognitivo lieve o depressione.
  • Potenziamento cognitivo: ha come obiettivo quello di ottimizzare o mantenere il rendimento cognitivo. È un ottimo metodo per prevenire un futuro deterioramento dovuto all’avanzare dell’età 
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