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E-Therapy

Hai bisogno di un supporto psicologico e non hai possibilità di spostarti nello studio di un professionista? O semplicemente preferisci risparmiare tempo ricevendo questo servizio comodamente a casa tua?

Ad oggi anche la sanità è in rete. Con il termine E-Healt o “sanità in rete” s’intende l’utilizzo di strumenti basati sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio delle malattie e la gestione della salute e dello stile di vita.

In particolare, secondo le Linee guida per le prestazioni psicologiche attraverso le tecnologie di comunicazione a distanza, per prestazione psicologica online si intendono “Tutte le azioni professionali offerte da un professionista in carne ed ossa a un cliente finalizzate a: informare, sensibilizzare, supportare, modificare, prevenire, curare, abilitare e riabilitare, attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie di comunicazione” (Manzo et al.,2015). 

Cosa serve per accedere al servizio?

  • Connessione ad Internet
  • Cuffie e microfono
  • Computer dotato di webcam, smartphone o tablet
  • Una stanza dove la propria privacy venga preservata

Perché usufruire del Servizio di Sostegno psicologico online?

Se fino ai primi degli anni 90 il mondo virtuale veniva contrapposto a quello reale, ad oggi questa distinzione decade poiché sempre più spesso gli strumenti tecnologici diventano parte integrante della nostra quotidianità e un prolungamento della stessa, basti pensare a come molte relazioni vengono coltivate attraverso l’utilizzo dei social.

 L’uomo si è sempre contraddistinto per la sua capacità di produrre strumenti che mediano il suo rapporto con l’ambiente. I nostri artefatti, a partire da quelli dei nostri antenati, hanno avuto la funzione di estendere le nostre possibilità aldilà dei limiti imposti dalla nostra biologia e la prestazione psicologica a distanza ne è un esempio. Quest’ultima ci consente infatti di andare oltre i limiti imposti dalla vicinanza fisica. 

Sono infatti numerosi i vantaggi offerti da questa modalità, come ad esempio:

  • Accessibilità: le nuove tecnologie azzerano le barriere architettoniche e consentono un accesso alle cure psicologiche che eludono le problematiche relative all’impossibilità o difficoltà di spostarsi fisicamente (date da disabilità, problematiche lavorative o impedimenti di altro genere). 

La dematerializzazione del luogo fisico ci consente paradossalmente di ricrearlo ovunque ci serva, in quanto la capacità di operare per simboli ci consente di evocare contesti non presenti nel qui ed ora. 

  • Permette di andare oltre lo stigma e la vergogna verso la malattia mentale che spesso costituiscono un forte deterrente all’accesso alle cure psicologiche. 
  • Permette di ottimizzare i tempi e di abbattere i costi di viaggio
  • Per molte persone che si spostano e vanno a lavorare all’estero diventa difficile trovare uno psicologo che parli la propria lingua madre o che possa garantirgli continuità a un trattamento. 

In questi casi la consulenza psicologica online diventa quindi molto utile per far fronte a questo tipo di realtà, ad oggi molto diffusa.

Nonostante i numerosi vantaggi va tenuto conto che questa modalità presenta anche alcuni limiti come:

  • L’assenza di contatto fisico inteso come compresenza nello spazio, 
  • Uno sguardo meno caldo perché mediato dagli schermi
  • Eventuali problematiche di connessione di rete che potranno interferire in momenti intimi e cruciali

In America le prestazioni psicologiche online si iniziano a diffondere fin dai primi anni ’70 e attualmente più del 20% degli psicologi offre negli States una forma di consulenza psicologica online.

Vantaggi del servizio di sostegno psicologico online

  • Ha la stessa efficacia di un colloquio psicologico tradizionale
  • Permette di ricevere il supporto necessario ovunque ti trovi
  • Permette di risparmiare tempo e viaggi
  • È conforme alle linee guida fornite dall’Ordine Nazionale degli Psicologi
  • L’evoluzione tecnologica ha reso semplice la fruizione delle tecnologie per mezzo delle quali avvengono le consulenze online anche a chi non è avvezzo all’uso degli strumenti digitali

Efficacia del sostegno psicologico online

L’American Psychological Association (APA), l’Associazione più importante della psicologia a livello mondiale, che elabora le linee guida internazionali della psicopatologia, ha studiato il fenomeno psicologia online traendone risultati incoraggianti e di fattiva efficacia.

Sono ormai numerose le ricerche che attribuiscono alla terapia psicologica online la stessa efficacia delle terapie in studio vis-a-vis.

Tali ricerche erano volte a valutare l’efficacia della psicoterapia online sia in termini clinici che di supporto e consulenza, sia in termini di comunicazione, comprensione e alleanza terapeutica con risultati del tutto positivi che non si discostano dalle modalità off-line (Cohen e Kerr;1998; Knaevelsrud; Maercker, MD, 2006).
Si rilevano infatti grandi miglioramenti nei soggetti che hanno partecipato a diversi interventi psicologici online, con una vasta gamma di disturbi clinici che includono disturbi di panico(link a disturbi ansia) (Klein & Richards, 2001), disturbi alimentari(link dist alim) (Robinson & Serfaty, 2001), disturbi post-traumatici da stress(link post traum stress) e in casi di lutto (Lange, van de Ven, Schrieken, & Emmelkamp, 2001) 

http://psychiatryonline.it/node/7696 

Jedlicka e Jennings (2001) hanno analizzato i racconti di 11 coppie che hanno partecipato ad una terapia di coppiavia webcam: non risultavano differenze significative tra la conduzione online e quella in vivo, considerate ugualmente efficaci.

In Italia le prestazioni psicologiche online hanno ancora un ruolo esiguo e questo è dovuto principalmente ad alcuni fattori come: 

  • Scetticismo: si basa su alcune premesse implicite che hanno da sempre caratterizzato l’intervento psicologico come ad esempio l’imprescindibilità dei corpi nello stesso spazio fisico ovvero la necessità della co-presenza di psicologo e paziente. Ma stando ai risultati delle ricerche sull’efficacia della modalità online sembrerebbe essere più un dogma piuttosto che un prerequisito per l’efficacia o comunque non sembrerebbe inficiare quest’ultima in modo significativo
  • Scarsa conoscenza del fenomeno
  • Inadeguate competenze digitali necessarie ad una gestione del rapporto online 
  • Normativa poco chiara

Guarda l’intervento sull’efficacia della terapia online al Career Day di Uniurb (dal minuto 60 in poi)

Come avviene il servizio di supporto psicologico online?

Come avviene il servizio di supporto psicologico online?

Il servizio viene effettuato tramite l’utilizzo di Skype o WhatsApp, programmi scaricabili in modo facile e gratuito che offrono buone garanzie rispetto alla Privacy anche se è necessario ricordare che nessun programma è in grado di assicurarla al 100 %.

In particolare, gli strumenti sopracitati hanno delle regole precise rispetto alle modalità di privacy, che potrai approfondire qui di seguito*

Il servizio si esplica nelle seguenti fasi:

  • Primo contatto telefonico 

Durante il primo contatto telefonico gratuito con il paziente, in cui ci si presenterà a vicenda, spiegherò le semplicissime modalità di accesso al servizio online, i pro e i contro che questa modalità prevede e come si struttura il mio lavoro, rispondendo alle vostre eventuali curiosità.  

Inoltre verranno chieste al paziente alcune informazioni di base come:

  • Nome e cognome
  • Età
  • Esposizione della problematica
  • Richiesta 
  • Anamnesi
  • Contatto Skype o WhatsApp

Alla fine del primo contatto si prenderanno accordi per la prima seduta online e io stessa videochiamerò il paziente, attraverso il programma online all’orario stabilito, in modo tale che gli sia richiesto il solo compito di rispondere. 

A partire da questo momento le sedute online avranno la medesima struttura di quelle vis a vis, (link a fasi psicoterapia) 

Bibliogafia:

  • Jedlicka, D., & Jennings, G. (2001). Marital therapy on the Internet. Journal of Technology in Counseling.
  • Klein, B., & Richards, J.C. (2001). A brief Internet-based treatment for panic disorder. Behavioural & Cognitive Psychotherapy, 29, 113–117.
  • Lange, A., van de Ven, J.P., Schrieken, B., & Emmelkamp, P.M.G. (2001). Interapy. Treatment of posttraumatic stress through the Internet: A controlled trial. Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry, 2, 73–90.
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