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La comunicazione assertiva

Per assertività si intende la capacità di esprimere le proprie idee in modo sincero e diretto e saper difendere i propri diritti senza negare i diritti altrui o offenderli.

Essere assertivi implica la presenza di alcune capacità, ovvero:

  • Saper identificare i propri bisogni e desideri e quelli degli altri;
  • Saper comunicare i propri bisogni e desideri in modo fermo e gentile così da aumentare la probabilità che vengano soddisfatti;
  • Saper mantenere il più possibile una buona relazione con gli altri.

La comunicazione assertiva si contrappone ad altre due modalità:

  • Comunicazione passiva: tipica di chi tende ad anteporre le esigenze altrui alle proprie perché ritiene che le proprie siano meno importanti oppure perché teme di opporsi agli altri. Questi bambini possono soffrire per il fatto di non riuscire a farsi rispettare e provare risentimento e rabbia nei confronti degli altri. Questa modalità di comunicazione rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della depressione.
  • Comunicazione aggressiva: è tipica di quelle persone che tendono a difendere le proprie opinioni in modo prepotente o aggressivo, violando i diritti e urtando i sentimenti altrui. Queste persone sono convinte di avere più diritti degli altri e che le proprie idee siano le più importanti. Questa modalità di comunicazione rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di cattive relazioni e per il rifiuto da parte dei coetanei.

Di fronte a una stessa situazione, adottare uno stile comunicativo piuttosto che un altro, significa determinare sentimenti molto differenti sia in sé che nell’altro.

Vediamo un esempio:

Situazione: Luca va tutti i giorni a giocare con Matteo, ma oggi gli è stato proposto di andare in piscina con i suoi cuginetti.

Come può dire a Matteo che preferisce andare in piscina?

Stile passivo: “Va bene, vengo lo stesso da te, i miei cugini li vedrò un’altra volta”.

Stile aggressivo: “Ascolta, per una volta che voglio vedermi con qualcun’altro, lasciami in pace!”

Stile assertivo: “Avrei voglia di vedermi con te ma i miei cugini li vedo solo raramente quindi mi piacerebbe accettare il loro invito. Cosa ne pensi se ci vedessimo dopodomani?”

Come è possibile vedere, la modalità assertiva è più complessa in quanto è costituita da tre componenti essenziali:

  1. Descrizione della situazione;
  2. Comunicare l’emozione;
  3. Specificare ciò che si desidera.
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