Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici
I disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici sono definiti da anomalie psicopatologiche in uno o più dei cinque seguenti ambiti: deliri, allucinazioni, pensiero ed eloquio disorganizzato, comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale (compresa la catatonia) e sintomi negativi (come affettività coartata, povertà di pensiero, isolamento sociale, appiattimento emotivo, anedonia e apatia).In questa categoria sono inclusi:
- Disturbo schizotipico di personalità
- Disturbo delirante
- Disturbo psicotico breve
- Disturbo schizofreniforme
- Schizofrenia
- Disturbo schizoaffettivo
Caratteristiche chiave che definiscono i disturbi psicotici
Possiamo suddividere i sintomi principali della Schizofrenia in due categorie principali: sintomi positivi e sintomi negativi
Sintomi positivi
Sono tratti che appaiono “nuovi” o “aggiunti” nell’individuo come conseguenza della malattia, e normalmente non sono presenti nelle persone sane.
Possono comprendere deliri, allucinazioni, pensiero disorganizzato e agitazione motoria
Deliri
I deliri sono convinzioni fortemente sostenute che non sono passibili di modifica alla luce di evidenze contrastanti. Il loro contenuto può comprendere una varietà di temi.
Esistono infatti deliri di persecuzione (cioè la convinzione di poter essere oggetto di aggressioni, danneggiamenti, molestie da parte di un individuo, di un gruppo, di una organizzazione), deliri di riferimento (cioè la convinzione che certi gesti, commenti, stimoli ambientali e così via sono diretti a sè stessi) che sono comuni. Si osservano inoltre deliri di grandezza (cioè quando un individuo crede di avere eccezionali capacità, ricchezza o fama), deliri erotomanici (cioè quando un individuo crede erroneamente che un’altra persona sia innamorata/o di lui/lei), deliri nichilistici (che comportano la convinzione che si verificherà un evento catastrofico) e deliri somatici (concentrano l’attenzione su preoccupazioni che riguardano la salute e il funzionamento degli organi).
Allucinazioni
Le allucinazioni sono esperienze simil-percettive che si verificano senza uno stimolo esterno. Sono vivide e chiare, e si presentano con la forza e la certezza delle percezioni normali e non sono sotto il controllo volontario. Esse possono presentarsi in qualsiasi modalità sensoriale ma le allucinazioni uditive sono le più comuni nella schizofrenia e nei disturbi correlati. Le allucinazioni uditive tendono a presentarsi come voci, familiari o non familiari, che vengono percepite come distinte dai propri pensieri.
Le allucinazioni quando si verificano durante l’addormentamento (ipnagogiche) o durante il risveglio (ipnogogiche) sono considerate all’interno della gamma delle esperienze normali. Le allucinazioni possono essere una parte normale dell’esperienza religiosa in determinati contesti culturali.
Pensiero disorganizzato
Il pensiero disorganizzato (disturbo formale del pensiero) è tipicamente dedotto dall’eloquio dell’individuo che può passare da un argomento all’altro (deragliamento o allentamento dei nessi associativi) senza nessi logici. Le risposte alle domande possono essere correlate in modo marginale o completamente non correlate (tangenzialità).
Poiché una disorganizzazione lieve dell’eloquio è comune e non specifica, i sintomi devono essere sufficientemente gravi da compromettere in modo consistente la comunicazione efficace.
Agitazione motoria
Tale comportamento può manifestarsi in una varietà di modi spaziando da una modalità tipiche infantili a un’agitazione imprevedibile. Si possono osservare anomalie in qualunque forma di comportamento finalizzato con conseguenti difficoltà nell’esecuzione delle attività quotidiane. Tra le varie sfaccettature rientra anche la Catatonia, ovvero la forte diminuzione di reattività verso l’ambiente. La Catatonia può portare al Negativismo (rifiutare e resistere a ogni tipo di istruzione), al mantenere una posizione rigida e innaturale, fino al mutismo e allo stupore, cioè l’assenza completa di risposte motorie.
Sintomi negativi
I sintomi negativi sono associati a una riduzione o assenza delle normali capacità. Questi sintomi sono più difficili da riconoscere come parte della malattia e possono essere scambiati per depressione o altri sintomi patologici. I sintomi negativi della schizofrenia vengono spesso interpretati dagli altri come un segno di pigrizia o come un comportamento rivolto ad infastidire gli altri, piuttosto che come una parte della malattia.
Esempi di tali sintomi possono essere: alogia, affettività coartata, povertà di pensiero, isolamento sociale, appiattimento emotivo, anedonia e apatia.