Disturbi di personalità
I tratti di personalità rappresentano schemi di pensiero, percezione, reazione e relazione relativamente stabili nel tempo. Quando tali tratti divengono talmente pronunciati, rigidi e disadattivi da compromettere il funzionamento lavorativo e/o interpersonale, siamo di fronte a un Disturbo di personalità. Tali disturbi si caratterizzano per un pattern abituale, inflessibile e pervasivo, di esperienza interiore (cognitività, affettività) e di comportamento (funzionamento interpersonale e controllo degli impulsi) che devia marcatamente dalle aspettative culturali. Questi tratti possono provocare un disagio clinicamente significativo nelle persone con disturbi di personalità e spesso, ancor di più, in coloro che li circondano. I pazienti con disturbo di personalità che richiedono un aiuto psicologico solitamente lo fanno per la sofferenza provocata dalle conseguenze dei loro comportamenti socialmente disadattivi piuttosto che per i sintomi del disturbo che nella maggior parte dei casi è percepito come egosintonico. Pertanto, una delle prime difficoltà difronte a cui si trova lo psicoterapeuta, è aiutare i pazienti con disturbo di personalità a capire che i suoi tratti di personalità sono la radice del problema.
I sintomi dei disturbi di personalità tendono a comparire durante la tarda adolescenza o all’inizio dell’età adulta.
Alcuni disturbi di personalità (p. es., antisociale, borderline) tendono a diminuire o risolversi con l’avanzare dell’età; per altri (p. es., ossessivo-compulsivo, schizotipico) è meno probabile che accada. Inoltre è molto frequente la comorbilità tra i disturbi di personalità.
I disturbi di personalità hanno in comune quattro principali caratteristiche:
- Pensiero distorto
- Risposte emotive problematiche
- Eccessiva o ridotta regolazione degli impulsi
- Difficoltà interpersonali
Il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Quinta edizione (DSM-5) elenca 10 tipi di disturbi di personalità e li raggruppa in tre Cluster:
Cluster A: comprende i disturbi che si caratterizzano per le condotte di comportamento strane, bizzarre o eccentriche, ritiro sociale e disagio negli ambienti sociali.
Comprende:
- Disturbo paranoide di personalità (pensa che gli altri lo vogliano danneggiare)
- Disturbo schizoide di personalità (è convinto che gli altri non non apprezzino la sua unicità e originalità)
- Disturbo schizotipico di personalità (crede gli altri siano ostili e rifiutanti)
Cluster B: comprende i disturbi che si caratterizzano per le condotte di comportamento drammatiche, emotive o eccentriche, difficoltà nel controllo degli impulsi e nella regolazione emotiva.
Comprende:
- Disturbo antisociale di personalità
- Disturbo borderline di personalità
- Disturbo istrionico di personalità
- Disturbo narcisistico di personalità
Cluster C: comprende i disturbi che si caratterizzano per le condotte di comportamento ansiose, inibizione sociale, sentimenti d’inadeguatezza ed ipersensibilità alle valutazioni negative.
Comprende:
- Disturbo evitante di personalità
- Disturbo dipendente di personalità
- Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità