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Come scegliere lo psicologo giusto?

Se a un certo punto della vostra vita, dopo aver a lungo riflettuto, siete arrivati alla decisione di rivolgervi a uno psicologo..ora può sorgere un altro dubbio: come scegliere lo psicologo che fa a caso tuo? Nonostante le varie norme che tutelano la professione di Psicologo e con essa i clienti che a questo professionista si rivolgono è anche vero che non tutti gli psicologi lavorano allo stesso modo. Spesso capita di sentire di qualcuno che si è rivolto a uno psicologo ottenendo scarsi o nulli risultati e allora…

Proverò a darti alcuni suggerimenti che a mio avviso potrebbero risultare utili nella scelta:

  1. Il Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi pubblica l’elenco di tutti gli iscritti all’Albo, divisi per regioni e città: assicurati innanzitutto che il tuo psicologo sia iscritto.

  2. Una volta verificato questo potrai approfondire le informazioni sul suo conto con una telefonata, domandando in giro o cercando su internet.

  3. Una volta deciso di rivolgerti a un certo professionista e fissato il primo colloquio, per valutare se hai fatto una buona scelta il mio consiglio è di tenere conto di una cosa fondamentale: lo psicologo è una persona, e in quanto tale, prima che come professionista, dovrai valutarlo tenendo conto che una buona relazione è alla base del buon funzionamento di un percorso psicologico. Potresti chiederti: “Questo psicologo riesce a sintonizzarsi con le mie problematiche?”. Una volta che si è trovato uno psicologo che vi ha fatto una buona impressione, si inizierà presumibilmente il percorso con lui e a questo punto: come valutare le sue competenze?

  4. Chiedi innanzitutto, se ancora non ne sei a conoscenza, qual è stato il suo percorso di studi per capire se corrisponde a quello previsto dalla Legge sopra riportata. Uno psicologo non improvvisa teorie per aiutare il proprio paziente ma si basa su teorie consolidate che abbiano un’efficacia provata (“evidence-based”): chiedi al tuo psicologo di spiegarti come ha intenzione di procedere e il motivo per cui sta utilizzando una determinata tecnica, se quest’ultima non ti sembra chiara. Fare queste domande ti aiuterà a capire, oltre alla professionalità dello psicologo, come funziona un percorso psicologico, cosa per nulla scontata.

  5. Inoltre, tenendo conto che il miglioramento del benessere psichico è un traguardo che arriva poco a poco e con numerosi sforzi, valuta se il tuo percorso con lo psicologo ti sta portando a diventare più consapevole dei meccanismi mentali che hanno ostacolato il tuo benessere e se stai imparando a gestirli meglio.

  6. Infine ma non per importanza, nella scelta utilizza anche un po’ di intuito…è già un buon inizio ascoltare se stessi nel momento in cui si decide di intraprendere un percorso psicologico!

Rappresentazione grafica del coronavirus SARS-CoV-2
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