Sistemi Motivazionali Interpersonali (SMI)

Le conoscenze a cui può attingere l’uomo hanno alcuni vincoli imposti dalla specie, dalla cultura e dall’individuo stesso.

Il modello CBT individua nei vincoli specie-specifiche, ovvero vincoli che accomunano tutti gli uomini, il livello in cui si collocano i limiti delle fondamentali categorie conoscitive e “teorie” su noi stessi e il mondo, che ci permettono una prima essenziale organizzazione dell’esperienza.

Rifacendoci alla Teoria del cervello triuno (Mac Lean, 1984), possiamo immaginarci la motivazione tripartita su tre diversi livelli, tale per cui avremo:

• Motivazioni rettiliane: comprendono ad esempio la predazione, la riproduzione, l’alimentazione, la territorialità;
• Motivazioni sociali-limbiche: comprendono attaccamento, accudimento, rango, accoppiamento sessuale duraturo, cooperazione;
• Motivazioni neocorticali: la funzione è quella conferire ordine a tutte le informazioni provenienti dai sistemi motivazionali più primitivi al fine di creare una percezione unitaria e coerente di sé e del mondo (Lambruschi, 2004).

Questo sistema di motivazioni e comportamenti costituisce l’impalcatura biologica dell’individuo, fondamentale per la sua sopravvivenza, tanto che non necessita di essere appresa pur essendo, in un certo senso, sensibile ai processi di apprendimento (Lambruschi, 2004). Ad oggi non si è ancora raggiunto un accordo pienamente condiviso ed esaustivo su una determinata classificazione dei sistemi motivazionali, ma una che si avvicina a tali obiettivi può essere la seguente (Liotti, 1994):

Nel momento in cui l’individuo si trova in difficoltà per svariati motivi e percepisce vulnerabilità o pericolo, questo sistema motivazionale lo induce a cercare e a mantenere vicino a sé il membro del gruppo sociale che gli appare più rassicurante e protettivo.

Questo sistema motivazionale rappresenta il presupposto tale per cui se una persona che vediamo in difficoltà ci chiede aiuto noi tendiamo ad afferirglielo.

Questo sistema si attiva nel momento in cui ci si trova a competere con un membro del gruppo per un bene o una risorsa limitata. Nel caso in cui l’individuo riconoscerà la superiorità del rivale mostrerà atteggiamenti di subordinazione; mentre nel caso in cui lo dovesse ritenere inferiore (o lo volesse sottomettere) mostrerà comportamenti di dominanza.

Questo sistema sta alla base della ricerca dell’altro sesso che si dichiari disponibile ad accoppiarsi, a consumare il coito e a mantenere la vicinanza reciproca in vista di nuovi incontri sessuali e dell’accudimento congiunto della prole.

Tale sistema si attiva nel momento in cui l’individuo mostra di avere un interesse condiviso con un altro membro del gruppo, in vista del quale è più conveniente optare per uno sforzo congiunto piuttosto che per una competizione.